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Taggia - La città dell'ardesia


Taggia è il centro storico del Comune, di notevole importanza nella città sono il castello, le varie mura e i forti, che si estendono anche più in giù verso Arma. Il castello gode di una splendida vista sullo skyline del paese: un mix tra città antica e moderna con uno scorcio di natura che arriva dalle montagne.

Il comune ospita anche due conventi e un santuario, dove secondo la leggenda la statua della madonna miracolosa ha mosso gli occhi, inoltre al loro interno si possono ammirare molteplici opere.


Taggia, inoltre, è anche detta "città dell'ardesia": la pietra grigia orna gli edifici, soprattutto nella zona di San Dalmazzo, e attrae i turisti interessati ad acquistarla nel luogo in cui viene estratta.


Il secondo sabato del mese di febbraio, inoltre, a Taggia viene celebrata la festa di San Benedetto e la notte dei Furgari. Durante questa celebrazione si può assistere a spettacoli pirotecnici e falò sparsi. Per approfondire vi consigliamo di leggere l'articolo relativo sul sito.


Verso la fine dell’anno è possibile partecipare al motogiro della strega, dove si radunano numerosi motociclisti per percorrere la Valle Argentina con delle mete prestabilite, ma non prima di aver ricevuto la benedizione da parte del parroco. Si tratta di una tradizione esistente da molti anni ed è sempre riuscita a unire tutti coloro che condividono la passione per la moto.


Oltre che per queste peculiarità culturali, Taggia merita di essere visitata anche per i suoi patrimoni a livello enogastronomico.

Partiamo dal più famoso: l’olio extra vergine di oliva taggiasca, anche chiamato oro giallo.

L’olio di Taggia è uno degli oli più apprezzati al mondo, e i frantoi che lo producono si estendono per tutta la valle.

Negli ultimi anni, inoltre, le olive taggiasche sono state impiegate anche nella realizzazione di bevande alcoliche, tra cui il "gin taggiasco".

Altro patrimonio, questa volta enologico, è il Moscatello di Taggia, un vino bianco che è stato apprezzato anche dal Papa in persona.


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